Ecco come si leggono le nuove bollette della luce

Fino a poco tempo fa arrivavano a casa bollette della luce che facevano venire il mal di testa per la quantità di informazioni e voci di spesa che riportavano. Non solo, la loro veste grafica di certo non aiutava a individuare in fretta i dati più importanti. Di conseguenza, andava a finire che si pagava senza stare attenti ai dettagli, trattenendo a stento le maledizioni perché l’importo della fattura era sempre più alto. Da gennaio, però, le cose sono cambiate e a casa arrivano le nuove bollette della luce, volute dall’AEEGSI per rendere più semplice la lettura e l’interpretazione dei dati. Per non lasciare nulla al caso, abbiamo chiesto agli esperti di energia del comparatore online SuperMoney di spiegarci quali sono le novità, da quali voci sono composte e come si calcola la bolletta della luce.

COLORI, DIAGRAMMI E TRASPARENZA –  Come dicevamo, dall’inizio di quest’anno l’AEEGSI ha deciso di introdurre un nuovo modello per le bollette della luce, contenente in una sola pagina tutti i dati necessari per identificare l’utenza e per informare il consumatore di tutti i costi che compongono la fattura. Inoltre, grazie all’ausilio grafico di colori e diagrammi, è diventato anche molto più facile capire la bolletta e sapere con esattezza cosa si sta pagando. Infatti, la presenza di questi diagrammi a colori aiuta a visualizzare meglio i consumi sostenuti e, di conseguenza, la spesa a cui si va incontro. Inoltre, le nuove bollette della luce sono più sintetiche poiché tutte le informazioni sono contenute in un solo foglio che include tutti gli elementi necessari a leggerla. Le voci delle nuove bollette della luce sono:
•    spesa per la componente energia
•    spesa per la gestione e il trasporto del contatore
•    spesa per oneri di sistema
•    ricalcoli (solo se presenti)
•    altre partite (solo se presenti)
•    bonus speciale (solo per i titolari)
•    canone Abbonamento RAI (a partire dal 1° Luglio 2016)
•    totale imposte e IVA
•    totale della bolletta

RICHIESTA DETTAGLI – Un’altra importante decisione dell’AEEGSI prevede che tutti i fornitori utilizzino la stessa terminologia e che l’utente finale abbia il diritto di richiedere eventuali dettagli che non sono presenti nelle nuove bollette della luce. Ad esempio, il calcolo degli importi fatturati o l’indicazione dei prezzi unitari applicati a ciascuna voce. In più, per aumentare la trasparenza verso gli utenti, le nuove bollette includono anche il cosiddetto costo medio unitario, ovvero il rapporto tra l’importo complessivo da pagare e i consumi fatturati: questa nuova voce si riferisce sia all’importo totale della bolletta che al costo della componente energia. Inoltre, una volta all’anno un grafico a torre (con degli istogrammi) farà vedere a colpo d'occhio a quanto ammonta la spesa nei singoli mesi, in modo da mettere in campo se necessario una strategia di risparmio.

LE NUOVE BOLLETTE SONO ANCHE 2.0 – Le nuove bollette della luce possono essere inviate anche in formato elettronico per tutti quelli che hanno scelto di pagare la propria utenza attraverso l’addebito automatico su conto corrente o su carta di credito. Non solo questo servizio è più ecosostenibile, permette di risparmiare ulteriormente sulle spese di stampa e spedizione delle bollette cartacee. Non si disperino, però, i fan del bollettino cartaceo: sarà ancora possibile ricevere la bolletta via posta e pagare in contanti. Infatti, la maggior parte dei fornitori ti permette di pagare attraverso gli sportelli bancomat di banche convenzionate, presso gli uffici postali oppure presso bar e tabaccherie.

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