Adsl, quali sono le offerte più convenienti

Nel momento in cui si prende la decisione di attivare una nuova linea ADSL o di cambiare semplicemente operatore, la maggior parte di noi focalizza la propria attenzione su quella che sarà la spesa mensile tralasciando molte delle altre caratteristiche fondamentali nella scelta di una offerta per la connessione che si possa ritenere valida. Purtroppo però non sempre la scelta più economica corrisponde a quella che conviene di più. Vediamo allora come fare a destreggiarci nel mare di offerte proposte dalle varie compagnie.

Purtroppo, nonostante quotidianamente si senta parlare dell’estensione della fibra ottica ad un sempre maggior numero di città, ci sono ancora zone remote dell’Italia che non sono raggiunte nemmeno dall’ADSL. Per ora l’unico operatore che, al momento della sottoscrizione del contratto, avvisa circa l’intervallo di velocità stimata che riusciremo a raggiungere al nostro indirizzo sembra essere Fastweb. La maggior parte degli altri operatori si limitano a comunicare all’utente se la linea sarà attivata in ULL o wholesale, ovvero se il collegamento alla centrale viene effettuato direttamente con le infrastrutture dell’operatore con il quale abbiamo sottoscritto il contratto o meno. Uno degli strumenti più validi per verificare l’effettiva velocità di navigazione è quello proposto da SosTariffe.it. Raggiungendo la sezione ADSL del sito potremo selezionare tutti i parametri che ci interessano, ovvero se vogliamo solo connessione internet, se ci interessa anche la linea telefonica, se vogliamo aggiungere anche optional come l’abbonamento a una pay tv,… Una volta selezionati tutti i parametri, inclusi ovviamente la velocità massima in download e upload, in alto troveremo la voce “inserisci comune”, se compiliamo anche il campo relativo alla nostra e-mail e accettiamo l’informativa del sito riceveremo una mail che ci riassume quali sono i tre operatori più veloci attivi nel nostro comune, con la velocità media di ciascuno di essi. 

Molto spesso le pubblicità traggono in inganno. Quando si parla di velocità in download fino a 20 Mega l’interesse per gli utenti sale. Non è raro riscontrare che dopo l’eventuale cambio operatore ci si ritrovi una connessione molto meno performante di quella che si aveva attiva in precedenza. Il reclamato “fino a” di fatto non garantisce infatti di raggiungere la velocità massima. Prima di cambiare operatore dunque, il nostro consiglio è di raccogliere opinioni anche di altri utenti che già usufruiscono del servizio. Gli operatori per cercare di conquistare l’utenza più attenta hanno pensato di introdurre il concetto di “velocità minima garantita” che però non tutti dichiarano al momento della sottoscrizione del contratto. Anche in questo caso si tratta però di un parametro che “garantisce” ben poco poiché legato alla banda portante fornita dall’operatore che dipende da una serie di fattori quali distanza dalla centrale ed usura del doppino telefonico e che, purtroppo, l’utente potrà conoscere solo a contratto sottoscritto e che potrà anche variare col tempo.

Se proprio dovesse andar male e nonostante tutti gli accorgimenti del caso ci accorgessimo di aver fatto una scelta inadeguata, si può sempre recedere dal contratto senza penali entro 15 giorni dall’attivazione del servizio. Questa opportunità è conosciuta come “diritto di ripensamento”. Tenete conto però che di norma i primi 10 giorni vengono utilizzati per monitorare lo stato della linea e cercare di stabilizzarla sui valori che consentono maggiore velocità e stabilità, senza disconnessioni continue

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