Nuovo Conto termico: ecco gli incentivi per le fonti rinnovabili

Dal 31 maggio 2016 sono accessibili i nuovi incentivi del cosiddetto “conto termico”, relativi agli impianti di produzione di energia termica da fonti rinnovabili, disciplinati dal D.lgs.28/2011 e dal Decreto del Ministero dello sviluppo economico del 16/2/2016 che ha sostituito il Dm 28/12/2012.

Si tratta di incentivi che riguardano interventi di installazione di impianti termici che utilizzano fonti di energia rinnovabile come l’aerotermica, la geotermica, l’idrotermica, le biomasse, etc., disponibili fino al raggiungimento della somma messa a disposizione per i privati, 700 milioni di euro. Le novità rispetto al precedente “conto termico”, attivo dal 2013, sono:

– ampliamento degli interventi incentivati, con percentuali maggiori e diversificate (si sale in alcuni casi al 55% di copertura dell’investimento, con soglia massima per tutti i tipi di intervento che rimane al 65%);

– prossima pubblicazione sul sito del gestore degli incentivi (GSE -1) del “Catalogo degli apparecchi domestici”, una lista di prodotti di piccole dimensioni che hanno le caratteristiche per accedere al beneficio a disposizione dei privati per fare le opportune verifiche. Se il prodotto acquistato rientra nella lista l’accesso agli incentivi gode di un iter semplificato (non devono essere indicati i dati relativi all’apparecchiatura, già presenti);

– inserimento tra le modalità di pagamento che costituiscono criterio di accesso (bonifico) di quelle online (carta di credito);

– semplificazione della modulistica di richiesta (scheda-domanda) da inoltrare telematicamente attraverso il sito del GSE;

– eliminazione per gli impianti di grosse dimensioni (non di interesse del privato consumatore) dell’obbligo di iscrizione ai registri del GSE.

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