Il pieno di benzina è più leggero

Buone notizie per gli automobilisti italiani, visto che anche quest’anno si sono potuti giovare anche quest’anno del calo del prezzo del petrolio.

BOLLETTA PIU’ LEGGERA – Secondo l’Unione petrolifera, nei primi sei mesi del 2016, il Brent è costato mediamente 39 dollari, meno dei 51 dollari dello scorso anno, per cui nemmeno il rimbalzo degli ultimi mesi ha frenato il calo tendenziale delle quotazioni. Grazie a questo trend, gli automobilisti hanno potuto già risparmiare al 31 maggio 3 miliardi, dopo che nel 2015 ne avevano spesi 8 in meno rispetto all’anno precedente. Al netto delle tasse, il costo industriale di benzina e gasolio è stato di 3 millesimi al litro in meno della media nell’Eurozona. E l’Up stima una bolletta petrolifera per l’intero 2016 tra i 13 e i 15 miliardi di euro, in discesa dai 16 miliardi del 2015, a sua volta in calo di 9 miliardi rispetto all’anno precedente. Si tratta del valore più basso degli ultimi 20 anni. L’intera fattura energetica dovrebbe attestarsi tra i 28 e i 29 miliardi (34,5 miliardi nel 2015). Quanto ai consumi petroliferi, nei primi 5 mesi dell’anno sono cresciuti tendenzialmente dell’1,1% a 24,1 milioni di tonnellate. Nel dettaglio, i consumi di benzina e gasolio sono cresciuti dello 0,3% a 12,5 milioni di tonnellate (rispettivamente +0,3% e +3,4%).

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