Pensioni: ancora novità all’orizzonte

Il governo, dopo l’incontro con i sindacati, sta pensando ad altre novità in tema di pensioni. Tra le possibili soluzioni: una estensione della no-tax area, una rivalutazione degli assegni previdenziali, una separazione tra previdenza e assistenza.

RIVALUTAZIONE ASSEGNI – Sul fronte della rivalutazione degli assegni, bisogna ricordare che l’adeguamento delle pensioni al tasso di inflazione è stato bloccato dalla riforma Fornero del 2012 per ragioni di bilancio. La misura è stata poi ammorbidita dal governo Letta che ne prevedeva la durata fino al 2016. L’esecutivo Renzi l’ha prolungata fino al 2018, stabilendo che ci sarà una rivalutazione in base all’inflazione del 100% per gli assegni fino a tre volte il minimo Inps (circa 1.500 euro al mese), con un decalage fino al 45% per quelli oltre 6 volte il minimo.

NO-TAX AREA – Per quanto riguarda l’estensione della no-tax area, si discute di un ampliamento per i pensionati. Attualmente l’esenzione fiscale riguarda i percettori di redditi fino a 8.000 euro che abbiano un’età dai 75 anni in poi. Non manca il tema Ape (Anticipo pensionistico), per le cui risorse il governo rimanda alla prossima Finanziaria.

Vuoi ricevere le notizie di Bluerating direttamente nella tua Inbox? Iscriviti alla nostra newsletter!

Tag: