Elusione, il Fisco non puo’ nulla senza le osservazioni del contribuente

La lotta all’elusione fiscale diventa sempre più complessa per il Fisco. Come spiega ItaliaOggi, infatti, è diventato nullo l’accertamento che non motiva circa le osservazioni presentate dal contribuente.

A sancirlo è stata  la Corte di cassazione che, con la sentenza n. 15616 del 27 luglio 2016, ha respinto il secondo motivo del ricorso presentato dall’amministrazione finanziaria, interpretando il vecchio articolo 37-bis del dpr 600 del 1973 la cui disciplina, sul contraddittorio, è però rimasta pressoché invariata nell’articolo 10-bis dello Statuto del contribuente.

La vicenda riguarda un imprenditore al quale, in seguito a una verifica della Guardia di finanza, era stata contestata un’incorporazione di fatto di una società collegata con conseguente elusione delle imposte. Lui aveva presentato delle osservazioni. Nell’accertamento non vi era alcun riferimento a tali obiezioni se non un generico riferimento con formula di stile alle osservazioni del contribuente.

Per questo, con decisione resa oggi definitiva in sede di legittimità, la Ctp e la Ctr avevano annullato l’atto impositivo.

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