Gira una falsa mail di Equitalia per rubarti i dati: ecco come riconoscerla

Vi è arrivata una mail da Equitalia? Potete stare tranquilli perchè si tratta del solito tentativo di truffa che da qualche mese rimbalza su internet e che sta vivendo in questi giorni un nuovo momento di notorietà.

Lo scrive la Polizia postale sul suo account Facebook “Una vita da social”, precisando che si tratta ancora una volta di messaggi che contengono presunti avvisi di pagamento di Equitalia e che invitano a scaricare file o a utilizzare link esterni.

I primi sospetti si hanno leggendo l’intestazione, dove c’è il primo errore di ortografia. Altro elemento che dovrebbe far drizzare le antenne è che i malintenzionati non si rivolgono all’utente con nome e cognome ma come se fosse un indirizzo mail.

La truffa funziona così: l’agente di riscossione Equitalia starebbe aspettando voi per consegnarvi una cartella esattoriale. Ma siccome non vi ha trovato, vi ha mandato una mail per informarvi che il documento è stato depositato dal “suindicato agente per la riscossione” “nella Casa Comunale del Comune”. Poi c’è una fattura da scaricare.

“Non cliccate su quel link – spiegano dalla Polizia postale – perché potrebbero iniziare i vostri problemi. E’ questo l’obiettivo finale di chi invia queste mail farlocche per fare scaricare malware, condurre su siti pericolosi, rubare dati personali sensibili. Ovviamente Equitalia è assolutamente estranea all’invio di questi messaggi e raccomanda nuovamente di non tenere conto della e-mail ricevuta e di eliminarla senza scaricare alcun allegato”.

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