In Baviera una piccola banca cooperativa, la Raiffeisen di Gmund, ha comunicato ai clienti che per le somme sopra i 100mila euro da settembre applicherà un tasso negativo dello 0,40% annuo, lo stesso che la Bce impone agli istituti dell’area euro che depositano liquidità eccedente a vista, scrive www.repubblica.it.
Josef Paul, consigliere della banca di Gmund (tra le cooperative più piccole del paese, con sei filiali e attivi per 145 milioni sulle rive del Tegernsee), ha spiegato che il compenso varrà per conti correnti e ai depositi a vista superiori ai 100mila euro. Anche Dz bank, la capogruppo delle popolari e delle Bcc tedesche, già chiede identico pagamento agli istituti soci per il parcheggio dei fondi, con l’effetto che diversi istituti stanno cancellando i conti correnti a costo zero e aumentando le commissioni di gestione del denaro. Tuttavia finora in Germania, solo Skatbank, una banca diretta del settore cooperativo aveva introdotto, nel 2014 un tasso negativo: ma per depositi sopra i 500mila euro. Si era preferito, per ragioni di concorrenza, non trasferire ai clienti i costi derivanti dalle politiche monetarie dell’Eurotower. Da settembre per Gmund non sarà più così, e non è detto che la pratica si diffonda, anche se l’associazione delle banche cooperative bavarese (Gvb), a cui fanno capo le 269 popolari e cooperative di credito nel land, ha detto di non essere a conoscenza di altre iniziative del genere.