Pensione anticipata 2016-2017: ecco per chi

Grazie alla riforma Fornero, dal 2016-217 molti lavoratori potranno andare in pensione anticipata: per chi ha raggiunto la quota 96 entro il 2012 (60 anni e 36 mesi di contributi o 61 anni e 35 per gli uomini e 60 anni con 20 minimi di versamenti per le donne).

Ricordiamo in primis che il requisito anagrafico non è fisso ma deve essere adeguato alla speranza di vita. È sempre bene quindi controllare la propria posizione previdenziale onde evitare di perdere questo diritto alla pensione anticipata.

Ma il limite più grande da tenere a mente è che questo beneficio è riservato ai lavoratori del settore privato. Sono esclusi quindi sia i lavoratori pubblici che gli autonomi. Devono prestare attenzione anche coloro che raggiungono sì il minimo di contributi richiesti ma solo sommando contribuzioni differenti rientranti nella gestione speciale dei lavoratori autonomi. Il problema sorge quando, in alcune situazioni border line, non è facile tracciare la linea tra lavoro pubblico e privato (pensiamo ai settori che stanno conoscendo processi di privatizzazione).

In conclusione ribadiamo che la quota 96 non prevede penalizzazioni sulla pensione: il lavoratore continuerà ad ottenere un assegno il cui importo viene ottenuto con le regole retributive sulle anzianità maturata fino al 2011.

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