Via gli studi di settore, arriva un sistema di premi per le imprese

Lo strumento utilizzato per “misurare” ricavi e compensi di oltre 3,5 milioni di imprese e professionisti, gli studi di settore, è destinato a scomparire. Sarà sostitutito progressivamente (come sottolinea il Mef) con “indicatori di compliance” che forniranno “il grado di affidabilità del contribuente”. I soggetti che raggiungeranno un “grado elevato” potranno accedere ai vantaggi del sistema premiale che prevede, tra l’altro, un percorso accelerato per i rimborsi fiscali, la riduzione dei tempi e l’esclusione da alcuni tipi di accertamenti. La proposta arriva ‘da Sose (Soluzioni per il sistema economico spa) e agenzia delle Entrate.

L’indicatore di compliance sarà un dato sintetico che fornirà, su scala da uno a dieci, il grado di affidabilità del contribuente. Se il contribuente raggiunge un grado elevato avrà accesso al sistema premiale che prevede oggi, tra l’altro, un percorso accelerato per i rimborsi fiscali, l’esclusione da alcuni tipi di accertamento e una riduzione del periodo di accertabilità.

Al singolo contribuente saranno comunicati, attraverso l’agenzia delle Entrate, il risultato dell’indicatore sintetico e le sue diverse componenti, comprese quelle che appaiono incoerenti. In questo modo – conclude la nota – il contribuente sarà stimolato ad incrementare l’adempimento spontaneo e incentivato a interloquire con l’agenzia delle Entrate per migliorare la sua posizione sul piano dell’affidabilità.

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