Bonus famiglia solo al 50% degli aventi diritto. E gli altri?

Secondo quanto riporta InvestireOggi.it, a luglio scorso l’Inps ha erogato i primi importi riconosciuti per il bonus famiglia. Ne hanno beneficiato 45 mila famiglie, per un totale di spesa di 20,5 milioni di euro. A conti fatti si tratta della metà delle risorse inizialmente stanziate: significa, in altre parole, che per ogni famiglia che lo ha ricevuto ce ne è una in attesa di riceverlo.

Il bonus famiglia è riservato ai nuclei numerosi, con almeno quattro figli e un Isee inferiore a 8.500 euro. Il ministro non ha negato, e del resto era impossibile, i ritardi nel pagamento del bonus famiglia ma ha anche aggiunto, quasi ad attenuante, che “la Legge di Stabilità non aveva precisato l’importo di questi buoni, ma ne demandava la determinazione ad un successivo DPCM. Questo DPCM, adottato il 24 dicembre del 2015, ha fissato in 500 euro l’importo di ciascun buono”. I due firmatari della question time (oltre al sopracitato Cigli c’è anche Sberna) hanno peraltro sottolineato come quello del bonus famiglia solo una delle gravi mancanza in tema di previdenza per i nuclei numerosi e in difficoltà economica: si rileva anche il fermo del progetto “Carta famiglia” e il miliardo di euro dell’INPS “indebitamente sottratto agli assegni familiari e destinato ad altri usi, non si sa sulla base di quale giustificazione e chissà perché”.

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