Come vendere una casa ricevuta in eredità in pochi passi

Ci sono alcuni obblighi e adempimenti per chi vuole vendere la casa ricevuta in eredità. Perché questo processo sia legale è necessario seguire una serie di adempimenti che saranno indicati dal notaio incaricato del trasferimento immobiliare.

Secondo quanto ricorda il sito La legge è uguale per tutti, il primo passo da seguire è la dichiarazione di successione. In questo documento – che può essere redatto direttamente dagli interessati con l’apposito modulo disponibile presso l’Agenzia delle Entrate, da un notaio, un commercialista o un caf – devono essere indicati tutti i beni del defunto, conti correnti, titoli, autoveicoli, immobili. La dichiarazione deve essere presentata entro un anno dalla morte alla Agenzia delle Entrate del luogo in cui il defunto aveva la sua ultima residenza.

Trascrizione dell’accettazione dell’eredità
Questo non implica un’accettazione espressa dell’eredità, perché non momento in cui l’erede vende un bene si presume che abbia intenzione di accettarlo. E’ la cosiddetta accettazione tacita. La trascrizione ha la funzione di “tracciare” il passaggio del bene per garantire a chi compra un controllo preventivo sull’effettiva intestazione del bene.

Tasse da pagare per successione ereditaria
Chi vuole vendere un immobile dovrà inoltre tenere in conto le seguenti spese:
-Le imposte da pagare per presentare la dichiarazione di successione e l’eventuale compenso che spetta al professionista che prepara tale dichiarazione.
-Le imposte da pagare per la trascrizione dell’accettazione dell’eredità.

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