Giovani e mutui: il bonus non decolla

Le misure del governo in sostegno ai giovani per comprare casa sembrano non bastare. Come mai?

Come ricorda il portale Mutui.it, secondo il più recente rapporto stilato da Censis e Nomisma sui giovani e la casa, i cosiddetti Millennials, che in Italia sono ben 11 milioni, non vedono più la casa come il punto di coronamento della propria maturità economica, il punto di partenza per una vita da adulti. Semplicemente perché la maturità economica, con il proliferare di contratti precari, non esiste più, nemmeno come ideale. Quindi, anche nel caso si desiderasse acquistare casa (e non sempre è così), i giovani tendono a ripensarci e a preferire l’affitto.

Eppure ci sono tante risorse schierate dal governo per spingere il mercato della casa anche tra i più giovani. Evidentemente i margini di miglioramento non tanto delle misure a disposizione quanto delle generali condizioni economiche dei giovani sono ancora molto ampi. Il fondo di acquisto per la prima casa, gestito da Consap, per esempio, garantisce fino al 50% del valore del mutuo in caso di inadempienza. Per l’accesso a questo fondo la precedenza viene data agli under 35, con contratto di lavoro atipico, e ai nuclei familiari monogenitoriali. I mutui garantiti non devono superare i 250 mila euro. Il modulo per la richiesta è scaricabile dal sito del Dipartimento del Tesoro o da quello di Consap. Sempre attivo anche il cosiddetto bonus mobili, che prevede una detrazione Irpef del 50% della spesa sostenuta per l’arredo entro i 10 mila euro (16 mila per gli under 35), da spalmare in 10 anni, destinata alle giovani coppie.

Altre agevolazioni per i giovani che decidono di acquistare casa con il leasing, ovvero il pagamento di rate di locazione che, se seguite a fine periodo dal versamento del riscatto, comportano l’entrata in possesso dell’immobile. Il canone annuo è detraibile dall’Irpef al 19% su un massimo di 8mila euro, mentre il canone finale ha un tetto di 20mila euro (mentre per i mutui la detrazione riguarda solo gli interessi entro i 4mila euro). Il bonus per il leasing vale per l’abitazione principale su somme inferiori a 55 mila euro, ed è destinato, anche in questo caso, agli under 35.

Eppure il 34,7% degli under 35 vive in affitto (l’insieme della popolazione si ferma al 18%), mentre il 62,5% vive con i genitori. E la motivazione principale è proprio la difficoltà non solo di accesso a redditi regolari, ma anche, e di conseguenza, di accesso al credito.

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