Multe, arriva la sanatoria

Equitalia non c’è più e gli automobilisti multati ricevono la grazia. Il governo ha infatti deciso di far rientrare anche le multe stradali non pagate nella sanatoria generale degli interessi di mora e sanzioni: chi ha ricevuto la cartella di pagamento da parte di Equitalia per non aver estinto il debito avrà quindi la possibilità di chiuderlo senza ulteriori spese. Una buona notizia per i ‘cattivi pagatori’, che per essere ufficializzata avrà comunque bisogno del via libera di Comuni, Province e Regioni che hanno emesso i ruoli. Sarà inoltre a discrezione dei Comuni scegliere se aderirvi o meno.

Ma come si aderisce alla sanatoria? Dopo aver controllato che il proprio comune di appartenenza faccia parte dei Comuni che hanno scelto di aderire all’iniziativa, spiega La legge per tutti, l’automobilista “può aderire alla sanatoria solo se presenta un’istanza entro 90 giorni dall’entrata in vigore della procedura. A tal fine bisogna compilare e inoltrare a Equitalia un apposito modello che l’agente della riscossione dovrà rendere pubblico sul suo internet. In esso bisognerà indicare le modalità di pagamento scelte dal cittadino che possono essere di due tipi: in unica soluzione o in tre rate bimestrali di uguale importo. Entro 180 giorni dall’entrata in vigore della procedura – spiegano – Equitalia comunica ai debitori che hanno presentato l’istanza l’ammontare complessivo delle somme dovute per la definizione agevolata, di quelle delle singole rate, il giorno e il mese di scadenza dei ratei. L’ultima rata di pagamento non potrà comunque andare oltre il 15 dicembre 2017″.

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