Che vinca Trump o Clinton poco importa, ci sono dei settori dell’economia che ne trarranno comunque beneficio: spesa militare, lavoro e investimenti in infrastrutture. In altre parole entrambi i candidati porteranno avanti una politica Keynesiana.
È l’opinione di Moudy El Khodr, portfolio manager US High Dividend, di NN Investment Partners, raccolta da Citywire, secondo cui le ricette della candidata democratica e del candidato repubblicano in questi ambiti sono più che simili.
Entrambi ritengono infatti che i lavoratori statunitensi siano sottopagati, motivo per cui alzeranno i salari base, e che sia necessario aumentare la spesa militare e in infrastrutture.