Il sondaggio è stato presentato alla Camera dei deputati e ha evidenziato che le diseguaglianze sono il frutto di una globalizzazione selvaggia che, se ha aumentato la ricchezza a livello globale, lo ha fatto in modo disordinato e ingiusto. Ci sono Paesi come il Brasile che hanno distribuito la ricchezza in modo più equo e altri, in particolar modo in Occidente, che hanno visto crescere le diseguaglianze. Così l’1% della popolazione mondiale possiede oggi più del restante 99%.
Per il 61% degli intervistati le diseguaglianze sono aumentate anche in Italia. Secondo quanto emerso dal sondaggio, la prima causa risiede nell’evasione e nell’elusione fiscale (65%), più di quanto venga attribuito alle relazioni politiche e clientelari (64%) e alle politiche economiche e fiscali (60%). Per il 56% degli intervistati, inoltre, i grandi patrimoni andrebbero tassati di più. Il 66% è convinto che le multinazionali che operano in Italia andrebbero tassate in modo più cospicuo e il 69% dichiara che anche le grandi imprese italiane sono fiscalmente avvantaggiate rispetto alla piccole e medie.