Rivoluzione fiscale, ecco le scadenze e le novità del 2017

da www.forexinfo.it

Settimane di grandi novità fiscali: dalla rottamazione delle cartelle Equitalia fino al nuovo spesometro, passando per la completa rivoluzione nel calendario delle scadenze fiscali del prossimo anno.

Addio al tax day. Dal 2017 molte scadenze fiscali – compresa la scadenza del 16 giugno che da qualche anno in realtà coincideva sempre col 7 luglio – vengono prorogate in modo strutturale. L’obiettivo del Fisco, ovviamente, è quello di evitare il caos proroghe che negli ultimi anni caratterizza tutte le scadenze fiscali periodiche, soprattutto nel periodo estivo.

Cambia quindi la scadenza dei versamenti risultanti da dichiarazione dei redditi modello Unico, modello 730, certificazione unica e spesometro. Ecco come.

Proroga strutturale scadenza dichiarazione dei redditi modello Unico: dal 16 al 30 giugno

Attualmente la scadenza per i versamenti delle imposte (Irpef, Ires, Irap) risultanti dalla dichiarazione dei redditi modello Unico è fissata al 16 giugno di ogni anno. Entro questa data – fino a quest’anno – occorreva versare il saldo per il periodo d’imposta precedente ed il primo acconto per il periodo d’imposta in corso.

Con le nuove regole la scadenza del saldo e del primo acconto per i versamenti delle imposte (Irpef, Ires, Irap) risultanti dalla dichiarazione dei redditi modello Unico viene prorogata strutturalmente al 30 giugno. La nuova disposizione vale sia per le persone fisiche e le società di persone (in relazione all’Irpef) sia alle società di capitali che hanno l’esercizio coincidente con il periodo d’imposta e che quindi devono versare il dovuto entro il sesto mese successivo alla scadenza del periodo medesimo.

Proroga strutturale scadenza certificazione unica: dal 28 febbraio al 31 marzo

Altra importante variazione dello scadenzario fiscale annuale del prossimo anno si avrà con riferimento alla certificazione unica e al modello 730.

Scadenza certificazione unica 2017
Attualmente la certificazione unica (ex modello cud) ha scadenza 28 febbraio. Ciò significa che entro questa data – fino a quest’anno – la certificazione unica del periodo d’imposta precedente doveva essere consegnata dal datore di lavoro (sostituto d’imposta) a lavoratori o pensionati.

Con le nuove regole il termine di consegna della certificazione unica slitta al 31 marzo di ogni anno.

Dichiarazione dei redditi Modello 730: scadenza dal 7 al 23 luglio
Novità importanti anche sul fronte della scadenza della dichiarazione dei redditi dei lavoratori dipendenti modello 730.

Attualmente la scadenza prevista per la trasmissione telematica è il 7 luglio; con le nuove regole la scadenza viene spostata in avanti fino al 23 luglio per il modello 730 precompilato.
La nuova scadenza varrà anche per professionisti abilitati e caf, purché entro il 7 luglio abbiano effettuato la trasmissione di almeno l’80% delle dichiarazioni.

Scadenzario fiscale 2017 e sospensione estiva

Con le regole attuali non sono previste moratorie particolari per le risposte agli atti notificati dal Fisco nelle calde settimane agostane.

Con le nuove regole, invece, verranno sospesi dal 1° agosto al 4 settembre i termini di scadenza per inviare documenti e informazioni richiesti ai contribuenti dal Fisco (in senso lato: Agenzia delle Entrate, nuovo ente di riscossione, Inps, ecc.). Sospensione che vale anche per il pagamento delle somme dovute a seguito di controlli automatizzati, formali e della liquidazione delle imposte sui redditi a tassazione separata.

Scadenza spesometro semestrale e comunicazioni IVA

Molta confusione in materia di scadenza degli adempimenti IVA.

Com’è noto, il Decreto Legge 193/2016 ha introdotto il nuovo sistema delle comunicazioni IVA trimestrali (cosiddette mini dichiarazioni IVA). Inizialmente la scadenza della comunicazione trimestrale era fissata all’ultimo giorno del secondo mese successivo alla scadenza.

Dopo la modifica subita dal D.L. 193/2016 in sede di conversione (attenzione: non è ancora il testo definitivo) le nuove scadenze fiscali cambiano come segue:

  • il secondo trimestre non ha più scadenza il 31 agosto ma il 16 settembre;
  • per il primo anno di applicazione lo spesometro non sarà trimestrale ma semestrale e la prima scadenza sarà il 25 luglio 2017 (per il primo semestre);
  • cambia completamente il regime sanzionatorio, ivi compresi i termini entro i quali è possibile fruire di riduzione delle sanzioni.

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