Come cancellare l’ipoteca di Equitalia su un immobile

La soglia massima è di 20mila euro per l’ipoteca e di 120mila euro per il pignoramento. L’Agente della riscossione può iscrivere un’ipoteca sulla casa solo per queste somme. Come cancellarla quindi? Il solo modo è far scendere il debito nei confronti del Fisco al di sotto del tetto previsto.

Con la sentenza n. 23050/16 dell’11 novembre 2016 la Cassazione ha precisato che nel caso in cui il Fisco abbia iscritto un’ipoteca sulla casa non è possibile chiederne l’eliminazione perché in corso c’è una causa e non è da escludere che prima della sentenza non venga fatto il pignoramento o l’immobile non venga venduto all’asta. A spiegarlo è La legge per tutti, che ha comunque fatto sapere che esistono delle soluzioni.

L’ipoteca sulla casa può essere iscritta dall’Agente della riscossione solo per debiti superiori a 20mila euro per mancato versamento delle cartelle di pagamento. Nel caso in cui, però, il debito non superi i 120mila euro, l’ipoteca non può sfociare in un pignoramento. È bene sottolineare anche che non sempre Equitalia o l’Agente della riscossione procede alla vendita forzata, dal momento che si tratta di una procedura costosa, lunga e rischiosa. Se l’immobile su cui è iscritta ipoteca, inoltre, è anche l’unico di proprietà del contribuente, adibito a civile abitazione, non di lusso e di residenza, esso non può mai essere pignorato anche se il debito con il Fisco supera 120mila euro.

Ma, anche se non c’è il pignoramento, come pretendere la cancellazione dell’ipoteca sulla casa? Il solo modo è quello di far scendere il debito nei confronti del Fisco al di sotto del tetto di 20mila euro, questo vuol dire pagarne una parte e lo si può fare anche tramite richiesta di rateazione. Se il debito scende sotto tale soglia, l’Agente della riscossione è tenuto a cancellare l’ipoteca.

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