Paolo Gentiloni dovrà far fronte alle richieste della Commissione Europea, la quale, subito dopo il referendum costituzionale del 4 dicembre, ha espresso forti perplessità sulla legge di bilancio varata dal governo italiano, invitando l’esecutivo a valutare eventuali “misure aggiuntive” per rispettare il Patto di Stabilità. Correzioni che nella migliore delle ipotesi potrebbero valere 2 miliardi, 20 in quella peggiore.