Bonus energia: cosa cambia nel 2017 per luce e gas

L’arrivo del 2017 non cancella gli aiuti per le famiglie disagiate che, anche nel nuovo anno, potranno beneficiare del Bonus Energia per contenere le spese delle bollette di luce e gas. Nell’era del risparmio energetico e delle nuove tecnologie per l’efficienza degli apparecchi, il bonus sociale per le forniture domestiche di energia acquista un’importanza ancora superiore per i nuclei familiari che rientrano nei parametri di reddito ISEE per l’accesso alle agevolazioni.

L’Autorità per l’energia elettrica, il gas e il sistema idrico, spiega Faciile.it, ha deciso di aumentare il Bonus Sociale per l’elettricità portandolo a una cifra che oscilla tra i 112 euro e i 165 euro, in base alla composizione del nucleo familiare. In pratica, spiega l’AEEGSI, per le famiglie disagiate la riduzione del costo delle bollette passa dal 20% al 30% della spesa lorda annuale.

Bonus sociale di 112 euro, contro gli 80 euro del 2016, per le famiglie di 1-2 componenti
    Bonus sociale di 137 euro, contro i 93 euro del 2016, per le famiglie di 3-4 componenti.
    Bonus sociale di 165 euro, contro i 153 euro del 2016, per le famiglie oltre i 4 componenti.

All’aumento delle agevolazioni poi, si aggiunge la possibilità di accedere al Bonus Sociale per un maggior numero di famiglie, sia per la bolletta elettrica che per quella del gas. Il tetto massimo ISEE per il Bonus Sociale passa infatti, per le famiglie con meno di 4 figli a carico,  dai precedenti 7.500 euro al nuovo limite di 8.107,5 euro.

Come richiedere il Bonus Energia? Le domande, per luce e gas, vanno presentate all’apposito ufficio comunale o all’ente designato dal comune stesso, come i CAF o le comunità montane, previa compilazione di appositi moduli, disponibili anche online per il download sui siti web dell’AEEGSI e dell’ANCI.

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