Tutti i vantaggi di usare il mobile banking

L’utilizzo della tecnologia anche in ambito bancario spesso porta vantaggi e benefici, ma non sempre vengono percepiti come tali. Secondo il CheBanca! Digital Banking Index, l’osservatorio che misura la digitalizzazione del banking in Italia realizzato da CheBanca!, la banca del Gruppo Mediobanca dedicata al risparmio e agli investimenti, gli utenti mobile sono cresciuti da 3,6 milioni a marzo 2015 a 5,2 milioni a settembre 2016. In pratica, tre correntisti online su dieci (30,7%) accedono abitualmente alla propria banca tramite smartphone e il 5,5% dei correntisti online a settembre 2016 è “mobile only” mentre solo 18 mesi fa la percentuale non superava il 2,5%.

Eppure, nonostante la buona crescita, un rapporto Abi certifica che la media europea si attesta attorno al 47%: un europeo su due utilizza il cellulare per verificare il saldo del proprio conto corrente, effettuare un bonifico o una ricarica, gestire il proprio denaro. In questo scenario, la media italiana nell’utilizzo di questo strumento è del 39%, quasi dieci punti sotto la media europea. Sono ancora tante le persone che non utilizzano il mobile banking, spesso adulti e anziani. Come mai? Le ragioni sono diverse: non ne vedono la necessità, si trovano bene con il proprio account o hanno problemi di sicurezza, per citarne solo alcuni.

Ma risparmio e comodità sono i principali vantaggi nell’uso del mobile banking. Il pagamento di fatture, tasse e imposte in maniera automatizzata può, per esempio, aiutare a prevenire dimenticanze che possono portare a onerose sanzioni. Le notifiche possono aiutare invece a facilitare la lotta contro la frode, ridurre al minimo spese inutile. Le funzioni di controllo deposito da mobile consentono di risparmiare scomodi viaggi in filiale. Secondo un’analisi di SosTariffe.it, la totalità delle applicazioni consente di visionare il saldo e i movimenti bancari, effettuare bonifici e giroconti e ricaricare il credito dello smartphone. Anche ricaricare le carte e pagare le utenze sono due attività molto gettonate sulle app: quasi il 90% delle applicazioni consente, infatti, di effettuare la prima funzione, mentre oltre l’83% la seconda.

I costi? Il risparmio maggiore lo si ha in caso di richiesta saldo o visione dei movimenti bancari: con internet banking e app mobile si risparmia il 100% di costi (mediamente allo sportello si spendono 1,44 euro per ogni richiesta, mentre online sono sempre gratuite). Disporre di bonifici Sepa, invece, costa allo sportello in media 3,33 euro, contro 0,39 euro dai canali web grazie ai quali si può risparmiare l’88% di questa spesa.

La stessa percentuale si può risparmiare anche per i costi di ricarica dello smartphone: 1,55 euro a ricarica per le operazioni in filiale, contro i 19 centesimi che vengono richiesti mediamente per l’operatività da internet banking e app mobile. Per ricaricare le carte, invece, si può risparmiare con app mobile e home banking circa il 71% in quanto da sportello si spendono 2,28 euro, contro i 66 centesimi di euro delle applicazioni. Da sottolineare che si tratta di costi medi che emergono dall’analisi di tutte le banche, ma con moltissimi istituti – e soprattutto con i conti online – queste operazioni sono completamente gratuite sia da app mobile che da Internet banking.

Leggermente inferiori i risparmi registrati da SosTariffe.it per il pagamento delle utenze: in questo caso la convenienza si ferma al 62% in quanto allo sportello saldare le bollette costa in media 2,65 euro, contro 0,97 euro dell’Internet Banking e la media di 1 euro per le applicazioni. La convenienza si riduce al 45% se si analizzano i costi per pagare i bollettini postali: il costo allo sportello è di 2,77 euro, da Internet 1,44 euro e tramite App si spende in media 1,53 euro.

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