Evasione fiscale: anche un semplice post-it ti può fregare

Secondo una recente sentenza sul tema (numero 2886 del 3 febbraio 2017), tutta la contabilità informale può costituire un indizio grave di evasione fiscale, se da essa traspaiono incongruenze con i dati ufficiali. Insomma qualsiasi appunto privato, anche a note lasciate su post-it, quaderni di appunti, block notes, matrici di assegni, estratti di conti correnti bancari e agende personali possono essere usati tutti come indizi gravi ai sensi dell’art. 54, DPR n. 633 del 1972 e quindi sulla base del metodo di indagine induttivo.

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