La truffa informatica in sostanza crea una copia gemella della fattura andando a cambiare solo l’iban per l’accredito. In questo modo la transazione viene effettuata a favore del destinatario sbagliato. Un cyber attacco a tutti gli effetti: i truffatori, una volta inseritisi con successo nel server contraffanno la fattura elettronica. Le prime segnalazioni risalgono al periodo di Natale e potrebbe non essere un caso: evidentemente i truffatori hanno voluto approfittare del periodo caotico di chiusura contabilità di fine anno. Ma in ogni caso, anche a chi presta maggiore attenzione ai pagamenti, accorgersi della truffa non è molto facile.
Al momento sono in corso indagini della Polizia Postale per risalire ai criminali ma nel frattempo i clienti vittime della truffa hanno dovuto pagare i reali fornitori. La prima regola sicuramente è quella di proteggere il server con programmi e antivirus professionali.