Arriva il bonus asilo nido a 1.000 euro: ecco come averlo

Con la pubblicazione in Gazzetta Ufficiale, arriva l’ufficialità del bonus asilo nido riconosciuto a chi ha partorito nel 2016. L’importo annuale corrisponde a circa 90 euro al mese calcolate per il pagamento delle rette per la frequentazione dell’asilo nido (pubblico o privato). Il bonus asilo nido per bambini nati o adottati nel 2016 può essere percepito per un massimo di tre anni (visto che è riservato alla fascia di età da zero a tre anni appunto). Il genitore richiedente dovrà fornire idonea documentazione per comprovare l’iscrizione al nido e il pagamento della retta. Non sono previsti invece accertamenti Isee dei genitori.

E’ però bene sapere che esiste un vincolo di bilancio che ne limita la copertura. Più nello specifico il governo per il bonus asilo nido ha stanziato rispettivamente 144 milioni per il 2017, 250 milioni per il 2018, 300 milioni per il 2019 e 330 dal 2020. La domanda va presentata esclusivamente online tramite sito Inps: l’ordine delle erogazione segue quello temporale di presentazione delle domande quindi meglio non perdere tempo.

Il decreto pubblicato in GU precisa anche che il bonus viene riconosciuto anche ai bambini che, per gravi patologie croniche, non possono frequentare l’asilo nido. Serve però il certificato medico che attesti la patologia che impedisce la frequenza al nido. Confermata in Gazzetta anche la non compatibilità tra bonus asilo nido e voucher baby sitter. I genitori che usufruiscono del bonus inoltre non possono portare in detrazione le spese per l’asilo (19% fino a 632 euro).

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