Per le auto immatricolate all’estero non serve l’assicurazione

Secondo quanto chiarito dal Ministero dell’Interno le auto immatricolate all’estero possono circolare in Italia anche senza assicurazione. L’auto, in base all’assicurazione virtuale risulta coperta anche in caso di incidente stradale; la copertura virtuale è valida anche se l’auto in questione staziona in via continuativa in Italia. E non si applicano le sanzioni previste dal codice della strada, anche se il veicolo non è assicurato neanche nel Paese di provenienza.

L’assicurazione obbligatoria sulla responsabilità civile da incidente stradale viene assolta virtualmente per circa 40 nazioni: la copertura assicurativa avviene automaticamente con la semplice apposizione della targa sul mezzo. Questo non vale, però, per tutte le targhe straniere ma solo per le auto immatricolate in uno stato estero che ha aderito al meccanismo della copertura automatica portata dalla carta verde.

E quindi: Andorra, Austria,  Belgio, Bulgaria, Cipro, Danimarca e Isole Faroer, Estonia, Finlandia, Francia, Germania, Grecia, Irlanda, Islanda, Lettonia, Liechtenstein, Lituania, Lussemburgo, Malta, Norvegia, Paesi Bassi, Polonia, Portogallo, Regno Unito di Gran Bretagna e Irlanda, Repubblica Ceca, Repubblica Slovacca, Slovenia, Romania, Svezia, Svizzera e Ungheria.

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