Ape: in campo una nuova una possibilità ad un costo più contenuto

Novità in campo pensionistico. Secondo quanto riportato da Il Sole 24 Ore, il finanziamento anticipato per la pensione, propone una nuova scelta di portafoglio. Il lavoratore, infatti, può chiedere un prestito alla banca che lo può conservare lungo tutto l’arco temporale che separa il lavoratore dal momento del raggiungimento della pensione vera e propria. Successivamente, il pensionato dovrà impegnarsi a rimborsare la banca in 20 anni.

Le iniziative di Palazzo Chigi per migliorare la riforma della previdenza hanno portato l’indice sintetico di costo, ovvero il tasso annuo effettivo globale (Taeg) attorno al 3,2%. Il tasso effettivo resterà fisso, ma il suo livello sarà aggiornato su base bimestrale per onorare gli accordi sottoscritti con banche e assicurazioni che hanno deciso di aderire a questo programma sperimentale.

La cosiddetta Ape volontaria, dunque, apre la strada ad un nuovo mercato in cui ci si muoverà con un certificato di garanzia Inps, si godrà di un credito d’imposta al 50% e si potrà contare su un prezzo d’ingresso che è definito all’ingrosso, su grandi volumi e dunque più interessante. I primi apisti, inoltre, sconteranno un Taeg più basso, visto che la prospettiva è di tassi in ripresa.

Vuoi ricevere le notizie di Bluerating direttamente nella tua Inbox? Iscriviti alla nostra newsletter!