Le iniziative di Palazzo Chigi per migliorare la riforma della previdenza hanno portato l’indice sintetico di costo, ovvero il tasso annuo effettivo globale (Taeg) attorno al 3,2%. Il tasso effettivo resterà fisso, ma il suo livello sarà aggiornato su base bimestrale per onorare gli accordi sottoscritti con banche e assicurazioni che hanno deciso di aderire a questo programma sperimentale.
La cosiddetta Ape volontaria, dunque, apre la strada ad un nuovo mercato in cui ci si muoverà con un certificato di garanzia Inps, si godrà di un credito d’imposta al 50% e si potrà contare su un prezzo d’ingresso che è definito all’ingrosso, su grandi volumi e dunque più interessante. I primi apisti, inoltre, sconteranno un Taeg più basso, visto che la prospettiva è di tassi in ripresa.