Valutando le intenzioni di acquisto in tutto il continente, si comprende che l’e-consumer che opta per un comparatore di prezzi è generalmente un uomo, di età compresa tra i 35 e i 44 anni. In Italia la percentuale maschile è pari al 66%, quella femminile al 34% (la più bassa se confrontata con i dati degli altri paesi coinvolti dallo studio). Le donne spagnole sono quelle che si distinguono a livello europeo per percentuale più alta (46%). La fascia oraria preferita dai consumatori digitali italiani è quella intorno alle 18 e quella dalle 21 alle 22.
Se si analizzano anche le fasce orarie preferite negli altri paesi europei, è possibile vedere come per tutti la sera sia il momento più apprezzato per dedicarsi allo shopping su internet. Lo strumento utilizzato per raccogliere informazioni e per acquistare online varia a seconda del giorno della settimana: nelle giornate feriali gli italiani preferiscono fare ricerche di prodotto e shopping online da PC (la media è intorno al 52,98%; durante il weekend la percentuale si abbassa fino a toccare il 43,85%). La tendenza si inverte quando osserviamo l’uso del mobile, preferito di sabato e domenica (con in media il 42,4%) e meno usato, invece, dal lunedì al venerdì (36,44%). Alcuni dati, decisamente inferiori, riguardano l’utilizzo dei tablet: siamo intorno al 10,48% nei giorni lavorativi e al 13,65% in quelli di riposo. La domenica quindi assume il ruolo di giornata preferita degli italiani per lo shopping online da dispositivi mobile.
Per gli e-consumer a caccia di risparmio è fondamentale tenere presente alcune strategie: comparare i prezzi non è solo osservare come questi possono variare da un e-shop a un altro; è importante anche fare delle valutazioni che riguardano il legame tra tempi di messa online di un prodotto e andamento dei prezzi e utilizzare tutti gli strumenti informativi a disposizione, soprattutto quelli più vicini alle singole esigenze.
idealo ha stabilito il tempo medio di attesa che un utente deve considerare per avere una percentuale di risparmio più o meno significativa per alcune categorie .
• Per gli amanti della tecnologia e gli “smartphone addicted”, l’analisi mostra come sia possibile godere di un risparmio medio del 5% dopo circa due settimane dal lancio di un prodotto; la percentuale diventa del 10% se si attendono ancora una o due settimane e addirittura del 15% dopo circa due mesi. Considerati i prezzi di partenza, si tratta di un risparmio non da poco, utilizzabile per altre spese o per gli accessori.
• Se l’interesse è legato al mondo dello sport, tra scarpe da corsa, caschi da moto o orologi sportivi, si potrà godere di un risparmio medio del 5% dopo 20 giorni circa dal lancio di uno specifico prodotto. Se non si ha fretta, dopo due mesi o poco più è fattibile un risparmio del 10-15%.
• Gli appassionati di musica, alla ricerca di cuffie, amplificatori o giradischi, dovranno valutare un tempo di attesa di almeno due mesi dall’apparizione di un prodotto online per un risparmio del 5-10% e di tre mesi per il 15%.
• Fare acquisti importanti per la casa richiede particolare attenzione. In questo caso si può godere di un risparmio medio del 10% dopo 30 giorni dal lancio di un prodotto; la percentuale diventa del 15% dopo altre tre settimane, ma solo per alcuni elettrodomestici.
• Fotografi professionisti o fotoamatori potranno godere di un risparmio medio del 5% già dopo due settimane dal lancio di un prodotto. Tuttavia, con qualche giorno in più di attesa è possibile raggiungere un ribasso del 10-15%. La tendenza è molto promettente, specialmente pensando alle prossime vacanze estive.
• Potranno considerare un mese e mezzo di attesa dalla comparsa online dell’ultima novità del momento i “maniaci di giochi tecnologici”; a seconda delle tempistiche, troveranno videogiochi, action cam e droni scontati mediamente del 5-10%. Per i più pazienti, si tenga conto che il prezzo dovrebbe avere un ribasso del 15% dai due mesi in poi dall’inserimento del prodotto a catalogo.
Per tutte le categorie considerate è quindi possibile avere un risparmio calcolando i tempi di attesa. Tecnologia, sport e fotografia sono quelle dove gli effetti positivi sono evidenti a breve termine, ma anche per gli appassionati di musica o giochi, oltre che per chi deve acquistare per la propria casa, è possibile risparmiare, specialmente se gli acquisti vengono programmati con un certo anticipo.
Per aiutare ulteriormente gli utenti a destreggiarsi in questo saliscendi temporale dei prezzi, idealo mette a disposizione anche altri strumenti, ad esempio la funzione “prezzo ideale” che monitora le tempistiche e i prezzi al posto dell’utente: offre la possibilità di indicare il prezzo al quale si vorrebbe acquistare un determinato articolo (indipendentemente dal fatto che sia una novità o sia presente a catalogo da diverso tempo). Quando il prodotto raggiunge il prezzo indicato, il sistema invia un alert avvisando l’utente che può procedere all’acquisto. È possibile quindi indicare su idealo.it un desiderio di risparmio del 5, 10 o 15% – come nel caso dello studio – e lasciare che il sistema calcoli e comunichi il momento perfetto per l’acquisto.
“Il prezzo è uno dei fattori al quale l’e-consumer italiano presta maggior attenzione: addirittura il 94% degli utenti ha dichiarato di confrontare i prezzi, online e offline. Per la caccia alla miglior occasione si utilizzano grandi colossi, come Amazon, i siti di e-commerce o i comparatori – ha commentato Fabio Plebani, nuovo Country Manager di idealo per l’Italia – Quello che distingue idealo dagli altri è il fatto che cerchiamo di avvicinarci il più possibile agli utenti per dare loro non solo l’offerta più vantaggiosa, ma anche un servizio che sia davvero su misura e che possa andare incontro a precise esigenze di acquisto e specifiche capacità economiche. In tutte le macro-categorie che abbiamo analizzato è utile fissare il proprio tetto di spesa. Il consiglio che possiamo dare è indicare il proprio “prezzo ideale” per tutti i prodotti che ci piacciono, creando delle short list e moltiplicando così le possibilità di risparmio.”