La polizza auto del futuro? Sarà telematica e paghi quanto guidi

Secondo uno studio di Octo Telematics, primo provider globale di servizi telematici per il settore delle assicurazioni auto, che fa riferimento al rapporto di Ptolemus Usage-Based Insurance Global Report 2016, entro il 2020 sulle strade di tutto il mondo circoleranno 100 milioni di auto coperte da polizze assicurative telematiche con pagamento legato all’impiego effettivo della vettura. Questa soluzione – oggi già diffusa presso 12 milioni di utenti – potrà far risparmiare agli utenti fino al 30% della spesa fornendo un contributo significativo per migliorare la sicurezza nella circolazione.

La vendita dei prodotti legati alle auto connesse dovrebbe crescere di almeno quattro volte tra il 2015 e il 2020, aggiungendo quasi 149 miliardi di dollari di controvalore solo nel segmento auto. I veicoli stanno diventando dispositivi sempre più sofisticati (IoT) ed il software e i servizi attualmente utilizzati nella telematica stanno facilitando questa evoluzione. La trasmissione e la ricezione dei dati propri delle polizze UBI caratterizzerà anche le auto senza conducente, all’interno delle città del futuro, più sicure e intelligenti. Octo Telematics, che ha una quota di mercato pari al 39% nel settore delle polizze usage-based (UBI) attive, ha annunciato contestualmente di aver raggiunto cinque milioni di auto connesse in tutto il mondo, con un incremento del 25% a partire dallo stesso periodo del 2016.

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