Carte di credito clonate: consigli pratici su come difendersi dalle frodi

La clonazione della moneta elettronica è in aumento, complice lo sviluppo della tecnologia. Un primo accorgimento per evitare truffe e frodi spiacevoli è chiedere al gestore della vostra carta di credito di poter ricevere un sms ogni qualvolta venga usata. Starà a voi stabilire il minimo oltre il quale ricevere il messaggio sul cellulare (ad esempio per acquisti sopra i 50 euro), tenendo conto che anche a colpi di 20 euro alla volta i farabutti fanno degli affari e, magari, ora che ve ne accorgete il conto vi è andato giù di parecchio.

Una mossa indispensabile è quella di controllare spesso l’estratto conto della banca. È l’unico modo per sapere se ci sono state delle operazioni non effettuate dal titolare. I modi per clonare una carta di credito online diventano sempre più sofisticati. Ecco perché, spiega il sito La Legge Per Tutti, è importante fare degli acquisti solo nei siti web protetti dai sistemi di sicurezza internazionali e che garantiscono la trasmissione crittografata dei dati, cioè quelli che utilizzano il codice SSL (Secure Socket Layer) o il codice SET (Secure Electronic Transaction). Come sapere se un sito usa questi sistemi di sicurezza? Dovete trovare sulla sua home page il simbolo del lucchetto.

Mai fornire i propri dati della carta di credito o delle proprie coordinate bancarie via e-mail. Rubarli sarebbe una passeggiata per chi si dedica a clonare carte di credito.

Sarebbe sempre un’ottima mossa quella di utilizzare delle carte prepagate per effettuare degli acquisti online. Male che vada, spariranno solo i soldi che avete caricato, non il vostro conto corrente. Inoltre, con questo tipo di moneta elettronica è possibile controllare la spesa giornaliera ed utilizzare una password temporanea per autorizzare con il cellulare ogni singolo acquisto (la cosiddetta Otp).

Se, infine, vi accorgete che la vostra carta di credito è stata clonata o ve l’hanno rubata, chiamate subito il gestore della carta per bloccarla. Poi, andate a fare denuncia dai Carabinieri o dalla Polizia mostrando l’estratto conto con le operazioni non effettuate da voi. Entro 60 giorni dalla data di emissione dell’estratto conto va inviata per iscritto a Servizi Interbancari una contestazione con, allegato, l’estratto conto, fotocopia fronte-retro della carta clonata tagliata in due e copia della denuncia fatta alle Forze dell’ordine.

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