Mps è salva. Ma i risparmiatori avranno qualche grana di troppo

A
A
A
di Redazione 5 Luglio 2017 | 08:23

Via libera al piano di salvataggio di Mps. La Commissione Ue ha infatti approvato la ricapitalizzazione preventiva che porterà lo stato italiano a iniettare 5,4 miliardi di euro nel capitale di Mps e diventare azionista al 70% entro luglio. L’autorizzazione è stata data “sulla base di un effettivo piano di ristrutturazione” della banca, come sottolinea una nota dell’autorità europea aggiungendo che questo contribuirà a garantire la redditività a lungo termine della banca, limitando allo stesso tempo le distorsioni della concorrenza.

Ma che succede agli azionisti? Azionisti e obbligazionisti junior contribuiranno alla ricapitalizzazione con 4,3 miliardi di euro attraverso il meccanismo del “burden sharing”, salvo poter ottenere un rimborso nei casi di misselling da parte delo stato, che dovrebbe allo scopo erogare fino a 1,5 miliardi di euro secondo le stime della commissione. Il conto totale per gli investitori privati scenderebbe così a 2,8 miliardi, quello per il settore pubblico salirebbe a 6,9 miliardi.

Nulla invece accade per gli obbligazionisti senior che rimangono fuori da eventuali conseguenze legate alla burden sharing. Per quanto riguarda gli obbligazionisti retail è previsto un indennizzo integrale per i piccoli investitori che hanno obbligazioni subordinate, che saranno convertite in azioni. Nella pratica: le obbligazioni verranno trasformate in azioni, che a loro volta saranno scambiate con obbligazioni ordinarie, quindi più protette.

Infine, si stima che il ritorno in Borsa di azioni e obbligazioni quotate da Mps avvenga verso settembre, dopo i due decreti Mef e delle autorizzazioni della Consob.

Vuoi ricevere le notizie di Bluerating direttamente nel tuo Inbox? Iscriviti alla nostra newsletter!

Condividi questo articolo
NEWSLETTER
Iscriviti