Al via la nuova cartella di pagamento, le Entrate spiegano come funziona

Più chiarezza e una maggiore facilità di lettura. Sono questi gli intenti dichiarati della nuova cartella di pagamento approvata con un provvedimento del direttore dell’Agenzia. Il modello mira a rappresentare in modo più chiaro gli importi dovuti, attraverso una nuova impostazione grafica e l’utilizzo di colori per individuare gli enti creditori.

Prospetti e colori diversi per rendere più semplice la lettura – La prima pagina riporta in apertura l’elenco degli Enti creditori e contiene una sintetica spiegazione della causale che ha originato l’iscrizione a ruolo (ad esempio, controllo Modello Unico, infrazioni codice della strada). Inoltre, un prospetto riepiloga le somme dovute, suddividendole tra quelle che spettano all’Ente creditore e quelle di competenza dell’Agente della riscossione. Un colore diverso identifica ciascun Ente creditore e consente così di distinguere con immediatezza la provenienza del debito (ad esempio, arancione per le iscrizioni a ruolo delle Agenzie fiscali; verde per le iscrizioni a ruolo di Comuni, Regioni).

Più facile capire come pagare il debito – Una sezione denominata “Informazioni dall’Agente della riscossione” fornisce tutte le indicazioni utili per pagare le somme, rateizzare, richiedere la sospensione della cartella o presentare ricorso; sono inoltre presenti i contatti a cui il contribuente può rivolgersi per ulteriori chiarimenti. Un’altra sezione contiene i dettagli contabili degli addebiti, la causale del ruolo emesso dall’Ente creditore e le relative Avvertenze.

Nuovo modello già operativo sui ruoli di luglio – La cartella di pagamento sarà obbligatoria per richiedere ai contribuenti i pagamenti dovuti per i ruoli consegnati agli Agenti della riscossione a partire dal 1° luglio 2017.

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