Hai appena acquistato una seconda casa? Ecco cosa devi pagare

Chi acquista una casa è tenuto a versare determinate imposte. Di norma, è necessario pagare l’Iva e (a seconda dei casi) l’imposta di registro oltre all’imposta ipotecaria e catastale. Il sito La Legge Per Tutti ricorda cosa accade nel caso di acquisto ella seconda abitazione.

1. se il venditore è un privato, oppure un’impresa di costruzione o ristrutturazione che vende oltre il termine di cinque anni dal termine dei lavori e non opta per l’applicazione dell’Iva nell’atto di vendita o un’impresa “non costruttrice” che non ha eseguito lavori di restauro, risanamento o ristrutturazione, è dovuta l’imposta di registro al 9% (non si applica l’Iva), l’imposta ipotecaria nella misura fissa di 50,00 euro e l’imposta catastale nella misura fissa di 50,00 euro;
2. se invece il venditore è un’impresa di costruzione o di ristrutturazione che vende entro i cinque anni dal termine dei lavori oppure un’impresa di costruzione o ristrutturazione che vende oltre i cinque anni dalla fine dei lavori ma non opta, nell’atto di vendita, per l’applicazione dell’Iva, l’acquirente sarà tenuto a versare l’Iva con aliquota al 10% (al 22% nel caso in cui oggetto di compravendita siano immobili classificati nelle categorie A/1, A/8 e A/9) oltre all’imposta di registro, quella ipotecaria e quella catastale nella misura fissa di 200,00 euro ciascuna.

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