Conti correnti: rincari in vista, l’online rimane la soluzione migliore

Secondo l’ultima indagine del comparatore online SosTariffe.it, il costo annuo complessivo dei conti correnti ha registrato, negli ultimi quattro anni, un incremento fino a 36 euro. Dall’indagine emerge inoltre che l’opzione online continua a essere la soluzione più convenienti con risparmi superiori anche ai 136 euro.

Più nel dettaglio, rispetto ai dati raccolti nel 2013, si arriva a pagare in media 27,9 euro all’anno in più. Da notare che l’incremento maggiore lo si riscontra per il profilo di consumo “famiglia” che comporta una spesa di ben 36 euro in più all’anno. Anche l’operatività online dei conti tradizionali registra un incremento: rispetto al 2013 si pagano, infatti, in media 24 euro in più all’anno. Anche in questo caso il profilo “famiglia” risulta essere il più colpito con un aumento annuo di 28 euro.

Chi opera esclusivamente in filiale, invece, risulta meno colpito da questo incremento di costi. La variazione, per questo profilo di utenti, è di 13,7 euro in più. Per i single questa operatività risulta persino più vantaggiosa rispetto al 2013. Utilizzare i conti unicamente con operatività allo sportello resta, in ogni caso, l’opzione più cara con un costo di 136,5 euro all’anno contro gli 89 euro all’anno per chi usa esclusivamente gli strumenti online e di 109,8 euro per chi opta per un’operatività mista.

Per quanto riguarda i conti online, proposti da istituti di credito con poche filiali o senza alcuna filiale sul territorio, si registra un incremento di 18,9 euro. Un’analisi dei costi singoli delle varie operazioni mette in evidenza come i conti online risultino nettamente più economici per le tasche dei clienti rispetto ai conti tradizionali. Il costo medio annuo è inferiore di 18,7 euro così come il costo medio della carta di credito offerta dai conti online risulta inferiore di quasi 17 euro.

Infine, un’analisi dei fogli informativi dei conti corrente presi in considerazione da SosTariffe.it ha evidenziato come alcune condizioni contrattuali siano in procinto di essere modificate a partire dall’autunno di quest’anno e, precisamente, tra ottobre e novembre 2017. Per quanto riguarda le banche tradizionali, il 12,5% dei conti considerati prevede una variazione dei costi per alcune operazioni (movimenti allo sportello, prelievo contate allo sportello, bonifici disposti in filiale, costo per ogni utenza domiciliata in banca). Per l’11% dei conti online, invece, sono previste variazioni per le seguenti operazioni: costo per ogni utenza domiciliata, prelievo ATM su propria banca, altra banca e prelievo in un altro paese dell’UE.

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