Un emendamento dei relatori alla legge di Bilancio ha inserito in manovra un fondo di risarcimento per i risparmiatori danneggiati dai reati finanziari. Lo strumento avrà una dotazione iniziale di 25 milioni di euro l’anno per il biennio 2018-2019. È previsto il risarcimento per violazione degli obblighi di informazione, diligenza, correttezza e trasparenza previsti dal testo unico dell’intermediazione finanziaria.
Il Fondo sarà gestito dal ministero dell’Economia che entro aprile 2018 dovrà indicare modalità e condizioni di funzionamento del nuovo strumento di tutela, fortemente sostenuto dal sottosegretario all’Economia, Pier Paolo Baretta, dei risparmiatori colpiti dai crack degli istituti di credito.