Banca Etica colloca il suo primo “Microcredito Africa – Impact Bond”

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di Redazione 5 Aprile 2018 | 14:36

Banca Etica ha avviato il collocamento di un nuovo Prestito Obbligazionario, il primo dedicato al microcredito in Africa. L’obiettivo è quello di raccogliere 15 milioni di euro per finanziare progetti ad impatto sociale, promossi da partner qualificati, con particolare attenzione allo sviluppo della microfinanza nell’Africa sub-sahariana.

L’offerta è rivolta a investitori istituzionali e clientela retail con profilo di rischio adeguato e verificato. Il collocamento dei titoli è iniziato il 3 aprile 2018 e resterà aperto fino al 1 giugno 2018. I prestiti obbligazionari di Banca Etica sono una forma di risparmio vincolato e hanno l’obiettivo di reperire risorse per finanziare progetti sociali a medio-lungo termine. L’offerta prevede un investimento minimo di 1.000 €, il pagamento di una cedola semestrale al tasso fisso lordo del 0,60% (annua 1,20% lordo), la durata è di sette anni.

“Questa emissione rinforza la capacità di Banca Etica di fornire risorse finanziarie a organizzazioni non governative e istituzioni di micro-finanza ad alta professionalità ed esperienza che operano in Africa (con particolare focus su Marocco, Tunisia, Mali, Niger, Burkina Faso, Senegal, Benin, Togo) per promuovere forme di empowerment economico, di autoimpiego e per sostenere la nascita e la crescita di piccole imprese. Prevediamo che con i 15 milioni di euro raccolti, che serviranno a ri-finanziare progetti già in essere e a potenziarne di nuovi, potremo raggiungere tra i 30 e i 45 mila beneficiari, nell’arco dei prossimi tre anni – dice il direttore generale di Banca Etica, Alessandro Messina – . La microfinanza è uno strumento di sviluppo che può produrre impatti fondamentali sotto il profilo sociale ed economico, soprattutto se orientata al sostegno dell’imprenditoria femminile. E’ il caso ad esempio di Microfinance Millennium una cooperativa di credito del Togo che dal 2013 e con il supporto di Oikocredit, offre credito a donne impegnate nello sviluppo di attività artigiane o di commercio – aggiunge Messina. O ancora è l’esempio di Mutuelles de Solidarité, finanziata da Sidi, che opera in contesti di povertà tra Burkina Faso e Repubblica Democratica del Congo, dove, attraverso la microfinanza diretta all’imprenditoria femminile ha saputo favorire relazioni sociali migliori e una maggiore attenzione verso l’importanza della scuola”.

 

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