Etf sui Bitcoin, Sec non deciderà prima di settembre

Etf sui Bitcoin, la Sec prende tempo

La Securities and Exchange Commission (Sec) degli Stati Uniti ha rinviato una decisione in merito alla possibilità di consentire la quotazione di un Etf collegato ai Bitcoin. La Sec si è data tempo sino almeno al 30 settembre prossimo per “approvare o non approvare, o avviare un procedimento per determinare se non approvare” una proposta di modifica delle regole da Cboe Global Markets che consentirebbe a VanEck Associates e a SolidX Partners di quotare simili Etf.

Anche i Winklevoss restano in attesa

La Sec avrebbe dovuto deliberare in merito entro la prossima settimana. Il ritardo della Sec rischia di essere un altro colpo ai danni degli entusiasti della criptovaluta, dopo che il regolatore aveva già respinto la richiesta di un listino di quotare un simile Etf gestito dai gemelli Tyler e Cameron Winklevoss (gli stessi che nel 2008 citarono Mark Zuckerberg, creatore di Facebook, per furto di proprietà intellettuale) il mese scorso.

Non sono bastati prezzi minimi più elevati

Alcuni operatori ritenevano che la richiesta di VanEck avrebbe avuto maggiori probabilità di ottenere l’approvazione della Sec grazie alla previsione di un elevato prezzo minimo delle quote dell’Etf che avrebbe scoraggiato gli investitori retail e le assicurazioni, ha segnalato in merito l’agenzia Bloomberg, precisando che allo scorso 6 agosto la Sec dovrebbe aver ricevuto più di 1.300 commenti alla proposta di modifica delle regole per consentire la quotazione di strumenti collegati alle criptovalute. Da gennaio sono almeno altri 3 Etf ad attendere un parere della Sec in merito alla possibilità di quotazione.

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