Deloitte: 15 miliardi di Npl a vocazione turistica
Secondo uno studio di Deloitte presentato di recente a Milano, in Italia vi sarebbero non meno di 13-15 miliardi di euro di crediti deteriorati (Npl) all’interno dei bilanci bancari garantiti da hotel, resort e altri immobili a destinazione turistica. A questi andrebbero poi aggiunti ulteriori crediti garantiti da immobili utilizzati a scopi recettivi ma ancora non classificati come tali.
10% garanzie su crediti riguarda immobili ricettivi
Secondo Deloitte sui circa 70 miliardi di euro di Npl transitati quest’anno sul mercato italiano, circa 8 miliardi avessero a garanzia un immobiliare di tipo ricettivo. Attualmente, del resto, il 50% dei crediti deteriorati sul mercato italiano è garantito da immobili, mentre il 10% delle garanzie di tipo immobiliare a copertura degli Npl italiani è rappresentato da immobili a destinazione turistico-ricettiva.
Una casistica molto variegata
Nel grande calderone degli immobili dati a garanzia di crediti deteriorati cadono sia strutture di gruppi che soffrono per un eccessivo indebitamento ma con un business model funzionante, sia strutture con bassa o nulla potenzialità di rilancio, come pure situazioni intermedie che potrebbero avere interessanti opportunità di rilancio con un cambio di destinazione o una ristrutturazione dell’immobile.
Necessario appproccio ad hoc per rilanciarli
Non avendo le banche l’esperienza necessaria nella gestione di strutture turistiche, al pari di molti fondi che in questi mesi si sono distinti nell’attività di acquisizione di pacchetti di crediti deteriorati, queste particolari posizioni necessitano di un approccio ad hoc e dell’intervento più che di intermediari di attori economici in grado di valutarne e sfruttarne le potenzialità di rilancio.