Reddito di cittadinanza, ma quanto ci costi?
Quanto costerebbe offrire un “reddito di cittadinanza” da 780 euro mensili a 4,7-5 milioni di italiani, come più volte affermato dal vicepremier Luigi Di Maio? Il calcolo è presto fatto: 9.360 euro l’anno per 4,7 milioni significa 43,99 miliardi di euro l’anno, per 5 milioni significherebbe 46,8 miliardi l’anno.
O caleranno i beneficiari o gli assegni
Non esistendo al momento (e neppure essendo state ipotizzate) coperture così consistenti (si è finora parlato di 10 miliardi di euro da stanziare per il 2019), è inevitabile prevedere che in realtà a beneficiare della misura sarà una platea molto più ridotta di cittadini italiani, in caso contrario essendo il reddito di cittadinanza destinato a ridursi a 2.128-2.000 mila euro l’anno a seconda dell’ampiezza della platea, equivalenti a 177 euro al mese nel caso di 4,7 milioni di percettori (167 euro nel caso di 5 milioni di percettori).
Con Gentiloni 307 euro al mese a 841 mila persone
Importi che risulterebbero sensibilmente inferiori al Rei (Reddito di inclusione) già varato dal governo Gentiloni ed attualmente pari a 307 euro al mese per 841 mila cittadini italiani nel primo semestre dell’anno, per il quale sono già stati stanziati 2,54 miliardi per il 2019 e 2,74 miliardi per il 2020. Se invece si cercherà di alzare gli importi, si dovranno stringere i requisiti per avere diritto alla nuova misura. Fin d’ora è noto che occorrerà prendere parte a un progetto di reinserimento sociale e lavorativo, avviato da un centro per l’impiego, dando inoltre la disponibilità a effettuare lavori socialmente utili per almeno 8 ore la settimana.
10 miliardi per reddito e potenziamento centri impiego
Per il 2019 (la misure dovrebbe essere partire da marzo dell’anno prossimo) si prevede poi che il reddito di cittadinanza sarà riservato solo a coloro che dichiarano un reddito inferiore agli 8 mila euro l’anno e che potrebbero essere esclusi coloro che possiederanno un immobile di proprietà. Da notare che coi 10 miliardi di copertura finora previsti occorrerebbe anche potenziare i centri per l’impiego (costo previsto: 2 miliardi). In questo caso la misura potrebbe distribuire concretamente solo 8 miliari di euro nel 2019, pari a 889 milioni di euro al mese: per 4,7 milioni di persone significherebbe 189 euro al mese, per 5 milioni circa 178 euro. Decisamente i conti non tornano ancora.