Credito Fondiario, via libera ad aumento riservato da 65 milioni di euro

Credito Fondiario, via libera ad aumento riservato

La Banca centrale europea e la Banca d’Italia hanno autorizzato il perfezionamento di un aumento di capitale riservato al socio Elliott (per il tramite della propria controllata Tiber Investments, una subsidiary dei fondi gestiti da Elliott Management Corporation) pari a 65 milioni di euro, come previsto dall’accordo di investimento siglato lo scorso 29 maggio tra Tiber, Tages e gli altri azionisti della banca, nonché la conseguente adozione di un nuovo statuto per Credito Fondiario.

Elliott salirà al 69,5% ma potrà salire ancora

Con la sottoscrizione dell’aumento di capitale riservato e la conversione delle azioni di classe A2 (a voto frazionato) già detenute dal fondo Elliott (tramite Tiber) in azioni di classe A1 (azioni a voto ordinario), la partecipazione di Elliott in Credito Fondiario salirà inizialmente al 69,48% del capitale sociale e sarà incrementabile sino al 81,63% in virtù degli accordi sottoscritti con gli attuali azionisti di riferimento di Tages e il top management della banca, i quali continueranno a detenere le partecipazioni non riconducibili ad Elliott.

Operatore leader nel settore degli Npe

Grazie al piano di turnaround e rilancio portato a termine con successo dal socio storico Tages, ricorsa una nota, Credito Fondiario è diventato uno degli operatori leader in Italia nel settore dei credit management services, con oltre 45 miliardi di euro di Npe in gestione e un portafoglio di investimenti in crediti pari a circa 700 milioni. La banca opera con un modello di business distintivo, ossia di “debt purchaser” (acquisto di crediti deteriorati) e “debt servicer” (gestione e recupero di crediti deteriorati).

Rinnovato patto tra Elliott, Tages e top management

Col perfezionamento dell’aumento di capitale e del cambio di controllo, la governance di Credito Fondiario sarà regolata da un patto parasociale sottoscritto tra Elliott (per il tramite della controllata Tiber), Tages e il top-management, in piena continuità rispetto alla gestione degli scorsi anni. L’assemblea dei soci, che si terrà nei primi giorni di novembre, sarà altresì chiamata a nominare il nuovo Cda, alla cui presidenza è candidato Panfilo Tarantelli (mentre Vittorio Grimaldi sarà vice presidente).

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