Intesa Sanpaolo sceglie la blockchain

Contenuto tratto da www.bluerating.com

Anche in Italia le banche iniziano a muovere i primi passi verso l’utilizzo della blockchain. Tra queste Intesa Sanpaolo, che dopo aver sperimentato lo scorso Ottobre la prima applicazione blockchain firewall insieme ad altri tredici istituti bancari di tutto il mondo, sembrerebbe pronta a testare nuovi metodi per rendere più efficienti, e trasparenti, le operazioni interbancarie.

A darne conferma è stato Savino Damico, a capo della sezione fintech management di Intesa Sanpaolo, che in occasione dell’evento Gioin tenutosi ieri a Milano, con focus le nuove tecnologie applicate al sistema finanziario, ha dichiarato gli intenti della nuova strategia. Nel dettaglio, tra la fine dell’anno prossimo e l’inizio del 2020 l’istituto italiano conta di andare in produzione con diversi progetti basati su blockchain private, che saranno operative a livello nazionale.

Nel corso degli ultimi tre anni sono stati numerosi gli studi portati avanti dalla Banca di Carlo Messina, al punto che la stessa Commissione Europea ha invitato il gruppo piemontese a lanciare un’iniziativa sul tema. La prossima sfida? Rendere utilizzabile la blockchain su scala industriale. Una manovra che, come conferma Damico, richiederà un lavoro di lungo periodo.

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