Startup: al via contest SeedUp su economia circolare

Terza edizione dall’idea all’impresa green

L’economia circolare è al centro della terza edizione del contest “Dall’idea all’impresa green” appena lanciato a Napoli da SeedUp, l’acceleratore di idee, con in palio un seed di 10 mila euro. Al contest possono partecipare, inviando entro il prossimo 28 febbraio una presentazione del proprio progetto che illustri business model, business idea, mercato di riferimento, competitor e vantaggio competitivo, le startup costituite dopo il primo gennaio 2017 con sede legale o operativa in Italia.

Per le startup c’è tempo sino al 28 febbraio

Al contest, spiega Alberto Celentano, Ceo di SeedUp, possono partecipare comunque “partecipare anche team informali, non costituiti in società, purché in caso di vittoria vi sia un dichiarato e formale impegno a costituire un soggetto societario giuridicamente riconosciuto e iscritto negli appositi albi”, nonché imprese i cui soci o componenti siano in prevalenza giovani tra i 18 e i 35 anni di età e una buona conoscenza dell’inglese o altra lingua europea oltre all’italiano.

Il 29 marzo a Napoli la finale per vincere 10 mila euro di seed

Il contest, aggiunge Celentano, è finalizzato espressamente “a sostenere progetti innovativi destinati alla creazione di un’attività imprenditoriale nel settore della green economy a scopo di lucro”ma che possano anche “contribuire al benessere individuale e collettivo degli utilizzatori ed allo sviluppo economico, di occupazione e di competenze dei territori dove essi si insidiano”. Nella prima metà di marzo i progetti pervenuti saranno valutati, per giungere all’individuazione di una short list di candidati, che il 29 marzo si scontreranno in una elevetor pitch competition (ogni pitch sarà di 5 minuti l’uno).

Quest’anno il focus è sull’economia circolare

Tutte le informazioni sono disponibili sul sito di SeedUp (www.seedup.it) a cui occorrerà anche inviare la documentazione richiesta per partecipare al contest. “Tutti i progetti innovativi legati all’economia circolare sono invitati a partecipare, in particolare se riferiti a settori come quali ad esempio le energie rinnovabili, la sharing economy e la mobilità sostenibile, il settore food/agrifood, il waste management e il turismo e la promozione del territorio” conclude il Ceo dell’acceleratore.

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