Covid19: Usa, Cina e Italia pronte a distribuire bonus

Trump pensa ad assegni familiari

Negli Stati Uniti il presidente Donald Trump ha già proposto di versare ad ogni contribuente americano un assegno da 1.000-1.200 dollari (con un tetto di 2.400 dollari a coppia, più un ulteriore assegno di 500 dollari a figlio fino a un massimo di 3.000 dollari a famiglia) per marzo e aprile se il coronavirus costringerà gli Usa a chiudere buona parte delle attività economiche.

Cina potrebbe seguire esempio Usa

Non è da meno la Cina, che starebbe già pensando di erogare 2.000 yuan (circa 285 dollari Usa) ad ogni cittadino, dopo che le autorità di Hong Kong hanno già deciso di staccare un assegno da 10mila dollari di Hong Kong (circa 1.280 dollari Usa) per ciascun residente.

Italia, 600 euro al mese fino a fine emergenza

In Italia per ora si è fermi al previsto bonus da 600 euro mensili “una tantum” fino alla fine dell’emergenza Covid-19 che l’Inps dovrebbe erogare, su richiesta, ad autonomi, commercianti, Co.Co.Co. e partite Iva (restano esclusi per ora i professionisti iscritti a gestori previdenziali diversi dall’Inps) e che non è cumulabile col Reddito di Cittadinanza.

Inps, domande solo per via telematica

Dopo le polemiche per l’ipotesi di una erogazione “a sportello telematico” (ossia chi prima arriva prima viene servito) l’Inps ha precisato in un comunicato stampa di stare “completando le attività necessarie per mettere a disposizione di tutti i soggetti interessati le procedure telematiche per inviare le domande di accesso ai trattamenti previsti”, puntualizzando che gli aspiranti beneficiari dovranno presentare in via telematica all’Inps la domanda, “utilizzando i consueti canali telematici messi a disposizione per i cittadini e per i patronati nel sito internet dell’Inps”.

Vuoi ricevere le notizie di Bluerating direttamente nella tua Inbox? Iscriviti alla nostra newsletter!