1 miliardo di dollari contro il coronavirus
Jack Dorsey ha spiazzato tutti: il co-founder di Twitter e Square con una serie di tweet ha annunciato che ha ceduto 19.833.400 azioni Square per un controvalore totale di circa 1 miliardo di dollari al fondo Smart Small pensato per sostenere la lotta al coronavirus e, in seguito, per promuovere pochi altri temi come la salute, l’educazione delle ragazze e l’istituzione di un reddito di base universale.
La donazione di Dorsey fa impallidire tutte le altre
In pratica il 28% del patrimonio di Dorsey sarà devoluto a favore del fondo, le cui donazioni saranno registrate su un Documento Google liberamente accessibile al pubblico per garantirne la massima trasparenza. Un’iniziativa rispetto alla quale i fondi già donati da imprenditori come Silvio Berlusconi o Leonardo Del Vecchio (10 milioni di euro a testa), pur sostanziosi, appaiono briciole.
Primi 100 mila dollari già impegnati
Il primo (e per ora unico) contributo offerto da Start Small è stato di 100.000 dollari a favore di America’s Food Fund, un’iniziativa voluta da Leonardo DiCaprio e Laurene Powell Jobs (la vedova ed erede di Steve Jobs) dedicata a fornire pasti alle fasce più vulnerabili della popolazione americana colpite dalla pandemia di Covid-19. Quale sarà la reazione degli altri “super ricchi” mondiali all’annuncio di Dorsey?