Banche Usa: studio segnala aumento insoddisfazione della clientela

Wells Fargo e Bank of America, depositi a rischio?

Wells Fargo e Bank of America sarebbero tra le grandi banche americane le due più esposte al rischio che l’insoddisfazione da parte della clientela induca un trasferimento di fondi ad altri istituti. Lo segnala uno studio appena pubblicato dalla società di consulenza Cg42 dal quale emerge anche come gli istituti con la clientela più soddisfatta, e dunque meno esposti al rischio di un travaso di depositi, sono al momento Jp Morgan Chase e Capital One Financial.

Cresce l’insoddisfazione della clientela

Lo studio in questione si è basato su sondaggi online di 4.050 consumatori statunitensi effettuati all’inizio dell’anno attraverso i quali è stata esaminate la percezione che la clientela delle 10 delle maggiori banche americane ha del proprio istituto. Gli autori dello studio stimano che l’11% dei clienti delle banche commerciali passerà ad una banca concorrente entro i prossimi 12 mesi, in crescita dal 9,7% registrato nel 2013.

La concorrenza è sempre più spesso online

Sempre più spesso i clienti di banche tradizionali stanno diventando sensibili al fascino delle banche online e possono più facilmente trasferire fondi rispetto anche solo a 5 anni fa. Wells Fargo paga poi la cattiva reputazione che hanno creato i recenti scandali commerciali, mentre Bank of America sembra sensibile ai timori su tassi, commissioni e servizi prestati alla clientela, sottolinea lo studio.

Anche Us Bancorp e Pnc Financial perdono colpi

Confrontando il quadro attuale con quello di cinque anni fa, le banche che hanno perso maggiormente terreno sono peraltro Us Bancorp e Pnc Financial: entrambe hanno infatti perso 5 posizioni, Us Bancorp passando dal decimo posto (ossia dall’essere la meno vulnerabile al rischio di fuoriuscite di depositi) al quinto, Pnc Financial dall’ottavo al terzo.

Sarà necessario offrire di più ai clienti

Quanto al rischio concreto, lo studio stima che Wells Fargo possa registrare il trasferimento di 75 miliari di dollari di depositi netti, Bank of America di 55 miliardi nei prossimi 12 mesi. Per contrastare tale rischio, è il suggerimento dei consulenti di Cg42, le due banche (che negli ultimi tre anni hanno visto i depositi rispettivamente calare del 7,3% e salire del 13,9%) dovranno intraprender nuove iniziative, ad esempio offrendo una migliore remunerazione ai depositi della clientela.

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