Ultima chiamata

Alla voluntary disclosure possono aderire anche i contribuenti che, senza violare la normativa sul monitoraggio fiscale, non hanno correttamente adempiuto agli obblighi dichiarativi nazionali.

La procedura di collaborazione volontaria offre copertura anche per una serie di reati eventualmente commessi: dichiarazione fraudolenta mediante uso di fatture per operazioni inesistenti o mediante altri artifici, dichiarazione infedele, omessa dichiarazione, omessa versamento di ritenute certificate, omesso versamento di Iva; è inoltre esclusa l’applicazione delle sanzioni penali su riciclaggio e autoriciclaggio.

Va precisato che la collaborazione volontaria non è ammessa se la richiesta è presentata dopo che l’autore della violazione abbia avuto formale conoscenza di qualunque attività di indagine amministrativa o penale relativi all’ambito oggettivo di applicazione della procedura stessa (inclusi i questionari).

Sia nella domanda, sia nella relazione, il contribuente che accede alla procedura deve indicare i nominativi dei cd. soggetti collegati, ovvero di coloro che presentano un collegamento con la posizione irregolare denunciata, a prescindere dal fatto che questi ultimi abbiano a loro volta presentato o meno la domanda di collaborazione volontaria.

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