Londra, il mercato immobiliare perde il suo splendore

Che mercato immobiliare londinese di fascia alta stia perdendo il suo smalto? Secondo quanto scrive il Wall Street Journal, i segnali ci sarebbero tutti. Il numero di case vendute nel centro di Londra è sceso di addirittura il 14% nel terzo trimestre, rispetto al corrispondente periodo dell’anno precedente, secondo i dati di Lonres. Il prezzo medio di un piede quadrato è aumentato solo dello 0,7% a 1.832 sterline, circa 2.500 euro.

Si tratterebbe di un importante inversione di tendenza, visto che dopo la crisi finanziaria Londra è diventata una delle città più care e appetibili al mondo per acquistare casa. La domanda da parte degli investitori esteri alla ricerca di un porto sicuro per proteggersi dall’alta volatilità, ha spinto i prezzi alle stelle in tutta la City, contribuendo a creare in alcuni casi rischi da bolla speculativa.

Per capire a pieno la febbre da real estate che sta affliggendo Londra, basti pensare che il costruttore impegnato a Hounslow – periferia sud orientale, poco lontano dall’aeroporto di Heathrow – ha concluso la sua seconda operazione immobiliare nell’ambito del progetto “starter homes” (abitazioni per chi compra casa per la prima volta), terminando 228 appartamenti che ha messo sul mercato con prezzi che variano dalle 200mila sterline (280mila euro) per un monolocale a 315mila (445mila euro) per due camere da letto. Prezzi low cost considerando che, come riporta Il Sole 24 Ore, il prezzo medio di un appartamento a Londra ha raggiunto la quota record di mezzo milione di sterline, ovvero settecentomila euro circa.

E tanto è bastato per scatenare gli aspiranti proprietari che hanno registrato interesse in 1559, molti dei quali in coda da due giorni nella speranza di potere essere uno dei “fortunati” acquirenti della casa.

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