Brexit, gli hedge fund si dividono

Mancano ancora alcuni mesi per il referendum indetto da Londra a giugno per decidere se stare dentro o fuori l’Ue, ma il rischio Brexit sta aumentando. Soprattutto perché, come riporta il Financial Times, alcuni gestori di hedge fund miliardari sarebbero pronti a finanziare il fronte euroscettico con milioni di sterline.

Ci sarebbero almeno due fondi speculativi miliardari della City sarebbero già legati alla campagna euroscettica, e altri sarebbero pronti a seguirli. Questo perché, sempre secondo il quotidiano, in caso di uscita dall’Europa, cadrebbero molte delle restrizioni imposte dopo la crisi finanziaria del 2008, consentendo ai fondi di risparmiare qualcosa come 350 milioni di euro l’anno.

Ma l’esito del referendum non è in ogni caso così scontato. Nel gruppo dei sostenitori pro-Ue si sono infatti aggiunti gestori del calibro di David Harding, fondatore di Winton Capital Management e John Armitage di Egerton Capital. Harding e Armitage sono i primi importanti gestori di hedge fund a prendere una posizione pro-Ue.

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