Secondo quanto riporta Bloomberg, Jp Morgan ha intenzione di lasciare l’ammontare totale dei bonus (bonus pool) per banker e trader invariati rispetto al 2014. La banca d’affari statunitense ha informato i suoi top manager sulla decisione, che potrebbe però subire cambiamenti a seconda delle performance di dicembre. La mossa di Jp Morgan arriva in un momento in cui le autorità di regolamentazione degli Stati Uniti sono vicine a finalizzare le regole per i bonus. Il totale del costo delle retribuzioni (inclusi stipendi e benefit) di Jp Morgan l’anno scorso è stato di circa 10,4 miliardi di dollari, in calo del 3,6% rispetto all’anno precedente.
Altre banche statunitensi come Goldman Sachs hanno già annunciato dei piani per ridurre il loro compenso bonus rispetto allo scorso anno di ben il 16%. E anche in Europa il clima sembra essere più restrittivo. I bonus del settore finanziario in Gran Bretagna sono scesi del 10% a 13,6 miliardi di sterline. Il ceo di Deutsche Bank, John Cryan, ha dichiarato settimana scorsa che i banker, anche dopo la crisi finanziaria, sono ancora troppo pagati e di essere a favore di un taglio generale.