Uno dei grandi protagonisti degli “hedge fund” getta la spugna. Michael Platt, che guida il fondo alternativo BlueCrest Capital Management con asset per 8 miliardi di dollari, restituirà il denaro ai suoi investitori per concentrarsi d’ora in poi sulla gestione dei propri capitali, dei suoi soci e dei suoi impiegati.
Gli investitori di BlueCrest, che hanno affidato a Platt 7 degli 8 miliardi di dollari totali di aum, riavranno il loro denaro al 75% entro la fine di gennaio 2016 e al 90% entro la fine del primo trimestre del prossimo anno. BlueCrest diventerà così una private investment partnership. Le ragioni di questa trasformazioni vanno da ricercare nelle commissioni in diminuzione e nei costi crescenti dell’attività. “Tutti sanno – ha detto Platt – che il panorama è cambiato. Noi vogliamo posizionarci per essere liberi di adattarci al nuovo ambiente di business”.
BlueCrest, che Platt ha guidato per 15 anni, era arrivato nel 2013 a detenere asset per 37 miliardi di dollari. Ma a inizio di quest’anno l’“allieva” prediletta del supergestore, Leda Braga, ha spinoffato la sua attività creando la nuova società Systematica con aum per 9 miliardi di dollari.