Cresce sempre di più il valore degli immobili commerciali in Gran Bretagna. Secondo quanto emerge da un rapporto pubblicato oggi 1 gennaio dalla British Property Federation (Bpf) e realizzato da Toscafund Asset Management e ripreso dal Sole 24 Ore, il patrimonio vale ora circa 1.662 miliardi di sterline, e che rappresenta oltre un quinto (20,6%) dell’intera ricchezza del Paese. Nel 2010 il valore degli immobili era di 1.350 miliardi di sterline.
Gli immobili commerciali, inoltre, contribuiscono in modo significativo all’economia britannica, generando 94,2 miliardi di sterline di affitti che rappresentano il 5,4% del Pil nazionale. Il rapporto vuole dimostrare l’importanza, spesso ignorata, del settore immobiliare commerciale per l’economia britannica e anche per la società. Un esempio è il fatto che le pensioni di oltre 7 milioni di cittadini britannici sono direttamente collegate all’andamento del settore, dato che numerosi fondi pensione hanno investito per la stabilità del reddito che garantisce sul lungo termine.